Buongiovanni, la “Rerum Novarum” e quel cappello fantasioso

Opinioni - Per i detrattori l’attività più redditizia è quella di dire che sia una candidatura figlia di Abbruzzese. Altri, invece, fanno risalire la candidatura direttamente a Forza Italia, perché parliamo di un moderato, di un cattolico, allora è facile associarlo ai partiti di centro. Poi ci sono le interpretazioni fantasiose che lo vedono il candidato di una macchinazione o di un complotto. Tutta fuffa

Buongiovanni, la “Rerum Novarum” e quel cappello fantasioso
di autore Lello Valente - Pubblicato: 20-02-2024 18:10 - Tempo di lettura 4 minuti

Mettiamo a tutti i costi un cappello sulla testa di Arturo Buongiovanni! Questa è l’odierna attività politica non solo nel centrodestra ma anche a sinistra, cercare a chi associare la candidatura al sindaco di Cassino.

Per i detrattori l’attività più redditizia è quella di dire che Buongiovanni sia una candidatura figlia di Abbruzzese, e così giustificano le loro posizioni di rottura altrimenti ingiustificabili. Altri, invece, fanno risalire la candidatura direttamente a Forza Italia, perché parliamo di un moderato, di un cattolico, di uno di centro, allora è facile associarlo a FI ed ai partiti di centro. Altri, ancora, lo danno in quota al mondo dei civici, come se gli altri facessero parte del mondo dei non civici. Poi ci sono le interpretazioni fantasiose che lo vedono il candidato di una macchinazione o di un complotto.

Tutta fuffa, nemmeno una parola di verità, e per avere la certezza basterebbe solo parlare di politica con Arturo Buongiovanni per capire di che stoffa sia fatto e di quale cultura politica è plasmato e di quale concezione della politica sia portatore.

Se ci fosse ancora la Democrazia Cristiana, sarebbe certamente un DC e farebbe parte di quella corrente chiamata dei “professorini” composta da Dossetti, La Pira e Fanfani.

Con tutto il rispetto ad un uomo grandioso come è stato Giorgio La Pira, vedo Arturo Buongiovanni espressione di quella stessa cultura politica che animava La Pira, una cultura che metteva al centro della propria attività politica l’Uomo. La politica dell’intero ‘900 è plasmata dalle indicazioni contenute nella enciclica “Rerum Novarum” che delineava i contorni della dottrina sociale della Chiesa cattolica, da quei principi nacque la DC ed ancora oggi quei principi sono attuali e molti sono scolpiti nella nostra Costituzione.

Bisognerebbe conoscere la “Rerum Novarum” e l’attività politica di uomini come La Pira per comprenderne in pieno la grandiosa portata di quei principi e la pratica applicazione nella vita quotidiana.

Mai nessuno si è mai chiesto chi avesse messo il cappello sulla testa di La Pira, perché i principi che lo animavano erano più grandi di qualsiasi cappello. Nemmeno sulla testa di Arturo Buongiovanni può esserci un cappello di qualsiasi politico: i principi di cui è portatore sono gli stessi di La Pira e di Dossetti.

Ognuno è libero di fantasticare sull’appartenenza del candidato sindaco del centrodestra, ma è un’offesa alla singola intelligenza voler necessariamente restringere la figura di Buongiovanni all’interno di uno schema o addirittura ridurlo ad espressione di qualcuno, perché significherebbe attestare la propria ignoranza, anche solo restringerlo nel recinto del centrodestra è un errore perché quei principi sono comuni anche in una parte della sinistra sociale.

Arturo Buongiovanni è una speranza per la politica, per l’intera politica, perché è un ritorno ad una politica dei valori, non è l’anti Salera, è una cosa totalmente diversa, un livello tanto più elevato che molti apprezzeranno, la grande differenza è tra chi si occupa della buca e chi della persona che potrebbe finirci dentro. È tutta questa la differenza, e non è poco!

La presunzione di sapere non alberga nella mente di Buongiovanni che non parte dal principio dell’ego, parte dall’ascolto della gente, delle famiglie, di chi è indietro, perché solo capendo le reali esigenze dei cittadini si può predisporre un programma elettorale serio ed a favore della collettività.

Il mio sostegno a Buongiovanni è sui valori che rappresenta e di cui è un fedele testimone, un dono per la politica aver trovato un candidato di così alto valore, lascio a quelli senza valori ricercare ancora quale cappello abbia Buongiovanni sulla testa.





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